L’ispirazione spesso arriva dai luoghi più inaspettati. Per Nicanor Quinteros, è stata sua nonna Ramona a far scoccare la scintilla.
Nel piccolo quartiere di Las Piedritas 3, a Pocio, in Argentina, Ramona ha visto qualcosa di speciale nel suo nipote dodicenne.
Ha incoraggiato Nico a iniziare a insegnare, trasformando il loro cortile in una scuola per i bambini del quartiere. Riesci a immaginare un dodicenne che diventa insegnante nel proprio cortile? È incredibile.
Costruendo il suo sogno con lenzuola e bastoni, Nico e Ramona hanno impiegato quattro anni per creare tre aule per la loro scuola, Patria y Unidad.
Forse non ha le attrezzature più moderne, ma ha tutto il necessario. Le tende dividono le aule, e Nico insegna a circa trenta studenti, dalla prima alla sesta elementare.
Determinato a offrire più di quanto faccia il sistema pubblico, si impegna a dargli qualcosa in più.
Anche se la scuola non ha muri in cemento né lavagne moderne, le sue lavagne di cartone e la campana fatta con un vecchio tamburo di asciugatrice funzionano perfettamente.
Il piccolo ufficio di Nico, arredato con griglie per verdure e un vecchio computer, simboleggia la sua dedizione.
Dopo la scuola superiore, Nico insegna ogni pomeriggio, sapendo di dover continuare a imparare per poter insegnare.
Il prossimo sogno di Nico? Una mensa per i suoi studenti. Il suo cuore è grande quanto i suoi sogni, dimostrando che l’età non definisce l’impatto che si può avere.