Sader Issa, uno studente di odontoiatria proveniente dalla Siria, è cresciuto con un padre affetto da sindrome di Down.
Riflettendo sulla sua educazione, condivide: „L’amore altruista di mio padre mi ha reso il bambino più felice del mondo!”
Sader ha sempre provato un immenso orgoglio per suo padre, il cui amore e guida lo hanno plasmato in un individuo empatico e orientato ai valori.
Nel corso degli anni, il loro rapporto è fiorito, diventando un faro di ispirazione per molti.
„Vorrei che tutti potessero abbracciare di più le differenze,” sostiene Sader.
Sottolinea che le persone con sindrome di Down hanno aspirazioni, emozioni e pensieri, e con il giusto sostegno possono condurre vite appaganti.
Il padre di Sader irradia orgoglio, dichiarando spesso: „Mio figlio diventerà un medico!” La sua gioia e affetto per Sader sono evidenti agli amici e alla famiglia, mostrando il profondo legame che condividono.
„Sì, ho la sindrome di Down,” dice con orgoglio, „ma guarda l’uomo che ho aiutato a crescere!”
Riconosciuto dal Congresso Nazionale della Sindrome di Down, il racconto di Sader è eccezionale,
poiché le persone con sindrome di Down diventano raramente genitori non a causa di limitazioni biologiche, ma di un minore interesse per la riproduzione.
Con un miglior supporto e opportunità, molti raggiungono le loro aspirazioni nella vita, inclusa l’indipendenza, l’istruzione e il matrimonio.
Sader afferma: „Mio padre, nonostante la sindrome di Down, è il miglior padre che potessi desiderare.” La sua storia esemplifica che l’amore di un genitore supera tutto, comprese le differenze genetiche.