Quando ho incontrato Leonardo Bermúdez per la prima volta, ho subito percepito qualcosa di speciale in lui.
Conosci quel tipo di persone che ti ispirano semplicemente condividendo la loro storia? Leonardo ha lavorato per diciotto anni come spazzino, un lavoro spesso sottovalutato ma essenziale.
Tuttavia, il suo cuore ha sempre desiderato qualcosa di più: la contabilità. Sognava di diventare contabile, ma aveva messo da parte questo sogno per sostenere la sua famiglia.
Nonostante le circostanze, Leonardo non si è mai arreso.
Ogni mattina, dalle 6 a mezzogiorno, lavorava instancabilmente pulendo le strade. Ma dalle 14, si trasformava in studente, studiando fino alle 22.
Sua moglie, Maria, è stata il suo sostegno costante, al suo fianco durante tutte le difficoltà. Anche la loro figlia era una fonte di motivazione, spingendolo a non mollare.
Sull’orlo dei quarant’anni, Leonardo ha preso la difficile decisione di tornare a scuola.
Bilanciare il lavoro a tempo pieno, la famiglia e gli studi sembrava impossibile, ma il suo obiettivo era chiaro.
Ha rifiutato di ascoltare i dubbi sulla sua età o capacità, dimostrando che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni.
La perseveranza di Leonardo ha trasformato una vita ordinaria in qualcosa di straordinario, ricordandoci che il coraggio può illuminare anche i sentieri più bui.