I figli di Michael Jackson – Prince, Paris e Bigi – attualmente non possono accedere alla fortuna del loro defunto padre a causa di una disputa in corso con l’Internal Revenue Service (IRS) americano.
La disputa è sorta quando l’IRS ha auditato la dichiarazione dei redditi federali dell’asse ereditario e ha sostenuto che
l’asse ereditario avesse sottostimato il valore dei suoi beni, risultando in un presunto debito aggiuntivo di $700 milioni per tasse e penalità.
Di conseguenza, i beneficiari dell’asse di Jackson, tra cui i suoi figli e sua madre Katherine, non stanno ricevendo distribuzioni dall’asse fino a quando le dispute legali non saranno risolte.
L’asse ha vinto un processo in tribunale tributario nel 2021 riguardo alle valutazioni, ma ha presentato una mozione per la riesame riguardo al valore del catalogo musicale di Jackson, che è ancora in sospeso.
Gli avvocati che rappresentano la famiglia di Jackson hanno chiesto che una parte dell’asse rimanga soggetta
all’amministrazione fino a quando il valore dell’asse per fini fiscali non sia determinato e concordato dall’IRS e dall’asse.
Solo allora sarà chiarito l’importo dovuto ai figli di Jackson.
Prince, Paris e Bigi, che sono ventenni, sono figli di Jackson da relazioni precedenti. Prince, nato nel 1997, è il primo figlio di Jackson con l’ex moglie Debbie Rowe.
Paris, nata nel 1998, ha intrapreso una carriera musicale, mentre Bigi, nato nel 2002 tramite madre surrogata, è anche conosciuto come Blanket, anche se l’identità della sua madre biologica non è stata rivelata pubblicamente.