Alcune famiglie si ritrovano senza casa, vivendo in sistemazioni d’emergenza, mentre altre,
pur riuscendo a garantirsi una casa, faticano ad affrontare spese al di là del necessario e dipendono dalle banche alimentari per sostentarsi.
Le difficoltà finanziarie colpiscono innumerevoli famiglie in tutto il paese,
rendendo incomprensibile il motivo per cui alcuni si sentano giustificati nel „vergognare” questi genitori per la loro alimentazione.
È comodo attribuire il consumo di pasti carenti dal punto di vista nutrizionale a una genitorialità pigra, ma la verità è ben diversa.
Molti genitori lavorano molte ore per arrivare a fine mese, con pochissimo denaro disponibile dopo aver pagato le bollette.
Ciò porta spesso all’acquisto di prodotti economici e in grandi quantità che durano a lungo, purtroppo a volte a scapito del valore nutrizionale.
Alcuni anni fa ho affrontato un periodo in cui avevo solo 10 euro a settimana per la spesa dopo aver coperto le spese essenziali.
Un’altra famiglia che conosco, quando i loro figli erano piccoli, poteva permettersi solo latte, pane, formaggio e cereali dopo le spese, il che comportava cene a base di panini o cereali.
Queste storie non sono incidenti isolati, poiché molte famiglie in Irlanda affrontano simili difficoltà quotidianamente.
Tutti i bambini meritano di avere accesso a pasti nutrienti, e bisogna fare di più per rendere il cibo sano facilmente accessibile a tutte le famiglie.