Ad aprile ci concentriamo sulla consapevolezza dell’autismo, promuovendo comprensione e accettazione.
Rosemarie Maughan, madre di due figli e attivista dell’autismo della comunità dei Traveller a Mayo, ha condiviso con me il suo percorso.
Prima della diagnosi di autismo di suo figlio, Rosemarie non era consapevole delle sfide affrontate dagli individui autistici.
Riconoscendo la mancanza di supporto e comprensione, soprattutto all’interno della sua comunità, si è determinata a sensibilizzare. Questo l’ha portata a avviare la campagna Celebrate Autistic Travellers.
Ottenere una diagnosi è particolarmente difficile per i Traveller a causa di vincoli finanziari.
Rosemarie sottolinea la necessità di diritti costituzionali all’istruzione e al supporto per i bambini autistici.
Il suo impegno si estende all’accettazione sociale e alla comprensione dell’autismo, sottolineando che gli individui non dovrebbero
dover nascondere il loro autismo per essere trattati alla pari. Evidenzia gli effetti dannosi del camuffamento e l’importanza del cambiamento sociale.
Attraverso suo figlio, la prospettiva di Rosemarie è cambiata, approfondendo il suo impegno per la difesa dei diritti umani.
Il suo percorso riflette l’impatto trasformativo di crescere un bambino autistico.