Benesh, una ex sposa bambina sposata a soli 11 anni, si batte appassionatamente contro questa pratica, esortando i genitori a riconsiderare il matrimonio delle loro giovani figlie.
Purtroppo, la storia di Benesh non è unica; oltre un terzo delle ragazze nei paesi in via di sviluppo si sposano prima di compiere 18 anni.
A 11 anni, Benesh ha appreso che suo padre l’aveva scambiata per $3.000, ignara delle implicazioni del matrimonio.
La rivelazione ha infranto la sua innocenza, gettandola in una nuova vita che non riusciva a comprendere.
Ora 14enne e incinta del suo secondo figlio, Benesh riceve cure da un’unità sanitaria mobile di Vision Mondiale.
Apprende informazioni sulla contraccezione e sulla corretta distanza tra le gravidanze, desiderando l’istruzione e le opportunità che le sono state negate.
Riflettendo sulla sua infanzia perduta, Benesh brama la scuola, l’amicizia e l’apprendimento.
Tagliata fuori dalla famiglia per tre anni, giura di rompere il ciclo, difendendo il diritto all’istruzione e a un futuro migliore per la sua futura figlia.
L’appello di Benesh echeggia il silenzioso dolore di innumerevoli spose bambine,
un toccante appello per un cambiamento in un mondo in cui l’innocenza viene barattata per una miseria.
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