La perturbazione del sonno è un’esperienza comune per i nuovi genitori.
Il vecchio consiglio di „dormire quando il tuo bambino dorme” è ben noto ma difficile da mettere in pratica con i numerosi compiti che richiedono attenzione durante quei brevi momenti.
Tuttavia, ci sono strategie che i genitori possono adottare per recuperare un po’ di sonno e beneficiare sia di sé stessi che dei loro bambini a lungo termine.
James Wilson, noto anche come Sleep Geek, sottolinea l’importanza dei riposi nel combattere la privazione del sonno.
I riposi possono aumentare l’attenzione, la produttività e aiutare a allineare i pattern del sonno, particolarmente per coloro con orari non convenzionali o tendenze notturne.
Tuttavia, avverte che i riposi possono interrompere l’omeostasi del sonno del corpo, che regola il nostro bisogno di sonno.
Dormire troppo vicino all’ora di andare a letto può portare a un eccesso di sonno, rendendo difficile addormentarsi di notte.
Inoltre, i riposi possono interferire con il sonno profondo e REM, lasciando potenzialmente le persone stanche il giorno successivo e creando un ciclo di necessità di più riposi per compensare.
Per sfruttare al meglio i riposi, Wilson suggerisce di scegliere una posizione rilassante, di fare i riposi prima delle 14:00, e di puntare a una durata di 5-15 minuti.
La coerenza nel fare riposi alla stessa ora ogni giorno può aumentarne l’efficacia.