Un esperto di genitorialità rivela quattro cose che non dovresti mai dire ai tuoi figli – e cosa dire al loro posto

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Sophie Collins ha recentemente condiviso consigli essenziali durante la sua apparizione al Morning Show, evidenziando quattro frasi che i genitori dovrebbero evitare e le loro alternative più sane.

„Stai bene” – Spesso usata per rassicurare, questa frase può involontariamente scoraggiare i bambini dall’esprimere disagio o tristezza.

Un esperto di genitorialità rivela quattro cose che non dovresti mai dire ai tuoi figli – e cosa dire al loro posto

Invece, Genevieve Muir consiglia di chiedere: „Stai bene?” per promuovere una comunicazione aperta.

„Stai attento” – Anche se nasce da un istinto protettivo, l’uso eccessivo può limitare la capacità del bambino di valutare e assumersi rischi.

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Gen suggerisce di favorire l’indipendenza a volte scegliendo il silenzio e la fiducia piuttosto che gli avvertimenti.

Tuttavia, in situazioni come un bambino che si dirige verso una strada trafficata, consiglia di dirigere con azioni che dovrebbero intraprendere, come „Camminiamo,” focalizzandosi su cosa fare piuttosto che su cosa evitare.

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„Bravo lavoro” – Questo elogio generico non coinvolge la motivazione intrinseca del bambino.

Gen raccomanda un feedback dettagliato come: „Wow, hai fatto tutto da solo. Come ti senti?” per incoraggiare l’auto-riflessione e una soddisfazione genuina.

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Scuse – Forzare le scuse può essere controproducente. Invece di costringere un „mi dispiace,”

Gen propone di guidare i bambini a empatizzare e verificare il benessere degli altri, coltivando naturalmente compassione e comprensione.

I consigli di Genevieve mirano a sostituire un linguaggio sbrigativo o direttivo con interazioni che promuovono indipendenza, empatia e intelligenza emotiva nei bambini.

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