Avere un bambino è sempre un’esperienza straordinaria, ma diventa ancora più notevole quando la gravidanza sfida le convenzioni scientifiche.
Generalmente, esiste un limite di età oltre il quale una donna non può concepire, ma alcuni casi mettono in discussione questa regola.
Un esempio significativo è quello di Annegret Raunigk, una donna tedesca di 65 anni con 13 figli da quattro padri diversi.
Dopo aver effettuato una inseminazione artificiale in Ucraina, Raunigk ha dato alla luce dei quadrupleti—tre maschi e una femmina—in un ospedale di Berlino a 26 settimane di gravidanza.
I medici hanno dichiarato che i neonati, sebbene prematuri, avevano „buone probabilità di sopravvivenza.”
Raunigk, insegnante di inglese e russo prossima alla pensione, ha anche sette nipoti. Nell’aprile del 2015, è stata al centro dell’attenzione mediatica come la donna più anziana a partorire dei quadruplets.
Ha deciso di ampliare la sua famiglia dopo che la sua figlia di nove anni aveva espresso il desiderio di avere un fratello o una sorella.
Nonostante lo shock iniziale della gravidanza quadrupla, Raunigk ha scelto di non ridurre il numero degli embrioni e si è sentita preparata per la sfida.
Raunigk, che aveva già fatto notizia a 55 anni per aver dato alla luce il suo 13° figlio,
continua a sfidare i luoghi comuni legati all’età, abbracciando il suo percorso unico con resilienza e ottimismo.